Bella Ciao Originale
Bella Ciao The Italian folk song and partisan anthem Bella Ciao is more popular than ever.In 2018, it is sung by Tom Waits and throughout the Spanish television series Money Heist. "Bella ciao" ("Goodbye beautiful") is an Italian folk song that was adopted as an anthem of the anti-fascist resistance. It was used by the Italian partisans during the Italian Civil War between 1943 and 1945 in their struggle against the fascist Italian Social Republic and its Nazi German allies. "Bella ciao" is used worldwide as an anti-fascist hymn of freedom and resistance. The song has much older origins though in the hardships of the mondina women, the paddy field workers in the late 19th century who sang it as a protest against harsh working conditions in the paddy fields in North Italy.
Bella Ciao Originale
"Bella Ciao" was originally sung as "Alla mattina appena alzata" by seasonal worker of paddy fields of rice, especially in Italy's Po Valley from the late 19th century to the first half of the 20th century with different lyrics. The work of monda (weeding) was widespread in northern Italy in that era. The work consisted of removing the weeds growing in rice fields that hindered the healthy growth of young rice plants. It took place during the flooding of the fields, from the end of April to the beginning of June every year, during which the delicate shoots needed to be protected, during the first stages of their development, from temperature differences between the day and the night. It consisted of two phases: transplanting the plants and pruning the weeds. The work of monda was an extremely tiring task, carried out mostly by women known as mondinas (rice-weeders) that came of the poorest social classes. The workers would spend their workdays with their bare feet in water up to their knees and their back bent for many hours. The atrocious working conditions, long hours and very low pay led to constant dissatisfaction and led, at times to rebellious movements and riots in the early years of the twentieth century. The struggles against the supervising padroni was even harder with the abundance of clandestine workers ready to compromise even further the already low wages just to get work. Besides "Bella ciao", similar songs by the mondina women included "Sciur padrun da li beli braghi bianchi" and "Se otto ore vi sembran poche".
Other similar versions of the antecedents of "Bella ciao" appeared over the years, indicating that "Alla mattina appena alzata" must have been composed in the later half of the 19th century. The earliest written version is dated 1906 and comes from near Vercelli, Piedmont.
"Bella ciao" is sung multiple times throughout the Spanish television series Money Heist. The character Tokyo recounts in one of her narrations, "The life of El Profesor revolved around a single idea: Resistance. His grandfather, who had fought against the fascists in Italy, taught him the song and he taught us." The song is also played in other emblematic moments in the series as a metaphor for freedom.
Non ci sono indizi della rilevanza di Bella ciao tra le brigate partigiane e neppure della stessa esistenza della versione del partigiano antecedente alla prima pubblicazione del testo nel 1953. Non ci sono tracce nei documenti dell'immediato dopoguerra né è presente nei canzonieri importanti: "Non c'è, ad esempio, nel Canzoniere Italiano di Pasolini e nemmeno nei Canti Politici di Editori Riuniti del '62. C'è piuttosto evidenza di una sua consacrazione popolare e pop tra il '63 e il '64, con la versione di Yves Montand e il festival di Spoleto, quando Il Nuovo Canzoniere Italiano la presentò al Festival dei Due Mondi sia come canto delle mondine sia come inno partigiano. Una canzone duttile, dunque, e talmente "inclusiva" da poter tenere insieme le varie anime politiche della lotta di liberazione nazionale (cattoliche, comuniste, socialiste, liberali...) ed esser cantata a conclusione del congresso DC che elesse come segretario l'ex partigiano Zaccagnini".[5]
Affermazioni, queste, poi certificate da Carlo Pestelli nel suo libro Bella ciao. La canzone della libertà , nel quale ricostruisce in modo dettagliato le origini e la diffusione della canzone Bella ciao.[15]
Sempre secondo Giacomini, un'altra attestazione di Bella ciao come canto della Resistenza italiana si avrebbe in una lettera datata 24 aprile 1946 scritta dalla russa Lydia Stocks ad Amato Vittorio Tiraboschi.[26] Tiraboschi, col nome di battaglia Primo, era stato il comandante della zona di Ancona della Brigata Garibaldi-Marche e, successivamente, della V Garibaldi-Ancona.[27] Lydia Stocks dopo l'8 settembre fuggì da un campo di internamento femminile in provincia di Macerata e raggiunse i partigiani sul monte San Vicino, dove conobbe Douglas Davidson, comandante di distaccamento e il comandante Tiraboschi ("Primo"), a cui facevano riferimento tutti i gruppi partigiani della zona del San Vicino.[28]
Quando penso di tutto ciò, ho voglia di piangere perché ancora ricordo tutto quello che abbiamo provato, tutti quele giovani ragazzi che andavano morire con il canto Bella ciao. E poi venivano ferite e morti, che non dimenticherò mai finché vivrò, perché ho amato con tutto il mio cuore tutti quelli ragazzi e amerò sempre. Per me l'Italia è stata una seconda Patria e lo amo popolo Italiano con tutti i suoi difetti. Quanto sarò felice se la Italia di nuovo sarà in piedi, ma senza i Fascisti... Non tanti che possano comprendere tutto questo, ma Voi, sì, perché avete sofferto con noi.
L'origine di questo tema si ritrova in una canzone francese attestata (in diverse varianti) già nel XV secolo[37] che, seppur mutata leggermente a ogni passaggio geografico, sarebbe stata assorbita dapprima nella tradizione piemontese con Fior di Tomba, poi in quella trentina con il titolo Il fiore di Teresina, poi in quella veneta con il titolo Stamattina mi sono alzata, successivamente nella Bella ciao delle mondine e del partigiano.
Alcuni ipotizzato il legame con un canto delle mondine padane, ma altri, come Cesare Bermani,[39] sostengono che la Bella ciao delle mondine sarebbe stata composta dopo la guerra dal mondino Vasco Scansani di Gualtieri.
La musica, di autore sconosciuto, è stata fatta risalire, in anni passati, a diverse melodie popolari. Una versione della Bella ciao delle mondine fu registrata dalla cantante Giovanna Daffini nel 1962.[41] Nel 1964, Daffini la presenta al Festival di Spoleto del 1964, in due versioni: quella originale delle mondine del 1962 alle quali aggiunge una versione partigiana, ed una seconda versione, che lei sostiene sia stata adattata dai partigiani durante la resistenza.[42]
Una possibile origine della melodia è stata individuata da Fausto Giovannardi a seguito del ritrovamento di una melodia yiddish (canzone Koilen) registrata da un fisarmonicista Klezmer di origini ucraine, Mishka Ziganoff, nel 1919 a New York.[43][44][45] Secondo lo studioso Rod Hamilton, della The British Library di Londra, Kolien sarebbe una versione di Dus Zekele Koilen (Due sacchetti di carbone), di cui esistono varie versioni risalenti agli anni 1920[46][47]. L'inizio della melodia, che nella versione cantata del partigiano dice "Una mattina mi son svegliato", è effettivamente identico a quello di Bella ciao, mentre il resto è diverso.
Come sopra riportato, alcuni sostengono che la Bella ciao partigiana sia stata preceduta dalla Bella ciao delle mondine che lo storico Cesare Bermani reputa invece posteriore.[39] Di seguito il testo di Bella ciao delle mondine.
Nel 2012 in Belgio il regista e attivista ambientalista belga Nic Balthazar aveva aderito alla manifestazione ambientalista "Sing for the climate", e in quell'occasione aveva girato un video dove i manifestanti cantavano in coro il brano Do it Now sulle note di Bella ciao. La clip successivamente fu proiettata durante la seduta plenaria della (UNFCCC) tenutasi a Doha, in Qatar, nel 2012. In occasione delle manifestazioni Venerdì per il futuro, il brano è stato adottato come inno.[66] Nella versione cantata da bambini turchi, in occasione della manifestazione mondiale studentesca del 15 marzo 2019, è diventata un inno per l'ambiente.[67]
Aunque no todos los partisanos fueron comunistas, la popularidad de Bella ciao comenzó a mitad del siglo XX, aprovechando los numerosos Festivales mundiales de las juventudes comunistas que tuvieron lugar en varias ciudades como BerlÃn, Praga y Viena, donde la canción era cantada por los delegados italianos y posteriormente traducida a los idiomas de los delegados de otros paÃses. Esta canción alcanzó una gran difusión en los sesenta, sobre todo durante las manifestaciones obreras y estudiantiles de 1968. Las primeras grabaciones de esta versión partisana se deben a la cantante italiana de origen emiliano Giovanna Daffini y al cantautor francés de origen toscano Yves Montand. En 1969, el cantautor alicantino Adolfo Celdrán la versionó en castellano incluyéndola en su primer sencillo, que fue marcado como no radiable por la censura. Los tres temas del sencillo fueron incluidos en la reedición de 2004 de su primer álbum Silencio.
The song 'Bella ciao' is a libertarian hymn that became known by the end ofWorld War II. The lyrics evoke the call of resistance of partisans who tried tofight against the Italian fascist oppression and the German Nazism.Nowadays, the songs became popular for its appearance in the series 'MoneyHeist' (La casa de papel), where it's used as a resistance hymn by thecharacters.
Find similar songs (100) that will sound good when mixed with Bella ciao by Francesco De Gregori.You'll find below a list of songs having similar tempos and adjacent Music Keys for your next playlist or Harmonic Mixing. 041b061a72